Use este identificador para citar ou linkar para este item: http://hdl.handle.net/1843/48086
Tipo: Artigo de Periódico
Título: La scrittura e i linguaggi nel teatro di Dario Fo e Franca Rame
Título(s) alternativo(s): Writing and languages in the theatre of Dario Fo and Franca Rame
Autor(es): Anna Palma
Amanda Bruno Mello
Resumo: Dario Fo e Franca Rame sono stati i teatrologhi italiani più riconosciuti della seconda metà del Novecento, famosi per la loro arte popolare e impegnata, che intendeva far riflettere – e, di conseguenza, emancipare – attraverso la comicità. Questo lavoro pretende discorrere sul loro processo creativo e la conseguente scrittura dei testi teatrali, a partire principalmente dalla lettura della tesi di Maria Teresa Pizza, intitolata “Al Lavoro com Dario Fo e Franca Rame: Genesi e composizione dell’Opera Teatrale.” Per il caso di Fo, la creazione risulta indissociabile dal ludico e dalla quotidianità, l’esperienza creativa è un continuum non solo temporale, ma anche spaziale e transmediale. Nel caso di Rame, invece, la creazione si basa su una particolare sensibilità al ritmo della scena e un’ottima capacità di improvvisazione, alla quale segue un lavoro continuo di rielaborazione e perfezionamento dell’opera, il quale ha dato origine non solo alle numerose pubblicazioni della coppia, ma anche ad un archivio on-line con oltre 5 milioni di documenti sulle loro opere, nel rispetto della molteplicità dei linguaggi coinvolti sia nella creazione che nella realizzazione di ogni loro testo.
Abstract: Dario Fo and Franca Rame were the most recognized Italian teatrologists of the second half of the twentieth century, famous for their popular and committed art, which intended to provoke people to reflect – and, consequently, emancipate – through comedy. This work aims to talk about their creative process and the consequent writing of theatrical texts, starting especially from the reading of the thesis of Maria Teresa Pizza, entitled “At Work with Dario Fo and Franca Rame: Genesis and composition of the Theatrical Work.” For Fo’s case, creation is inseparable from playful and everyday life, the creative experience is not only a temporal, but also a spatial and a transmedia continuum. In the case of Rame, instead, the creation is based on a particular sensitivity to the rhythm of the scene and an excellent capacity for improvisation, followed by a continuous labor of remaking and perfecting the work, which gave rise not only to the couple’s numerous publications, but also to an online archive with over 5 million documents on their works, respecting the multiplicity of languages involved both in the creation and in the execution of each of their texts.
Assunto: Semiótica
Teatro italiano
Idioma: ita
País: Brasil
Editor: Universidade Federal de Minas Gerais
Sigla da Instituição: UFMG
Departamento: FALE - FACULDADE DE LETRAS
Tipo de Acesso: Acesso Aberto
Identificador DOI: https://doi.org/10.18309/anp.v1i50.1341
URI: http://hdl.handle.net/1843/48086
Data do documento: 30-Dez-2019
metadata.dc.relation.ispartof: Revista da Anpoll
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